Robotica Industriale ed Energie Rinnovabili. Sono le nuove discipline dell’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica dell’Istituto “Marconi-Pieralisi” di Jesi presentate lunedì 4 marzo nell’Auditorium dell’Istituto di via Raffaello Sanzio alle classi 3^FM (articolazione Elettronica) e 3^HM (articolazione Automazione), che dal prossimo anno scolastico vedranno le nuove materie inserite nell’orario curricolare.
A introdurre le due discipline sono stati i docenti Paolo Pierangeli, Andrea Ortolani e Maurizio Maurizi. In particolare il professor Pierangeli ha illustrato le motivazioni che hanno indotto i docenti del Dipartimento di Elettronica e Automazione ad inserire nel piano di studi le due materie innovative, le loro finalità e il quadro orario. Il professor Ortolani ha approfondito i contenuti della materia Energie Rinnovabili e il professor Maurizi ha illustrato i contenuti della disciplina Robotica Industriale.
A seguire, l’intervento dei rappresentanti di Loccioni, impresa leader nel settore dei sistemi di misura, con sede principale ad Angeli di Rosora, a testimoniare la vicinanza e la sinergia con l’Istituto “Marconi Pieralisi”, in atto ormai da diversi anni. Nello specifico i relatori di Loccioni hanno ribadito l’importanza dell’introduzione delle due nuove discipline e la loro ricaduta nel mondo del lavoro.
«Si tratta di due discipline innovative – ha spiegato Pierangeli – la cui introduzione permetterà agli studenti di maturare conoscenze, competenze e abilità nei settori strategici delle energie rinnovabili, con particolare riguardo al fotovoltaico, alla domotica e alla mobilità elettrica, e della robotica industriale (aspetti meccanici, cinematici, elettrici ed elettronici dei robot, loro programmazione e interfacciamento con PLC), la cui spendibilità nel mondo del lavoro è immediata, tanta e tale è la richiesta di queste figure specializzate».
La necessità di formare tecnici specializzati nei due settori innovativi è stata ribadita dai rappresentanti Loccioni, i quali hanno illustrato agli studenti alcuni esempi reali di utilizzo della Robotica Industriale e delle Energie rinnovabili.
«L’inserimento dei due corsi di Energie Rinnovabili e Robotica Industriale - ha sottolineato Francesco De Stefano di Loccioni - risponde certamente ad un’esigenza sempre più viva e urgente a livello nazionale e internazionale. L’obiettivo della riduzione su scala mondiale dell’impatto ambientale, dunque della decarbonizzazione, porta con sé, infatti, l’elettrificazione e la digitalizzazione su tutte le principali filiere di mercato. Di qui la conseguente necessità di formare tecnici e laureati con competenze di automazione, controllo ed elettronica di potenza negli ambiti della mobilità elettrica e della progettazione e realizzazione di sistemi (micro-grid “intelligenti”) di produzione e storage di energia elettrica».
Ha concluso l’incontro il coordinatore del Dipartimento di Elettronica e Automazione, il professor Alessandro Savore, ringraziando i rappresentanti di Loccioni e tutti i docenti che hanno collaborato alla stesura dei contenuti e del quadro orario delle nuove materie, e ha ricordato agli studenti che le nuove discipline, in quanto curricolari, saranno valutate con gli stessi parametri e criteri adottati per le altre materie tecniche.
